martedì 23 ottobre 2012

        Musica    pubblicità 



La pubblicità è una presenza continua, che accompagna molti momenti della nostra giornata. Essa tende ad agire sulla nostra memoria: lo scopo della pubblicità è essenzialmente quello di farci ricordare il prodotto  reclamizzato e di indirizzare la nostra scelta al momento dell'acquisto. 


PER ESEMPIO QUESTA IMMAGINE FA ATTRARRE L'ATTENZIONE DEGLI ADULTI PER POI COMPERARNE IL PRODOTTO.
TARGET = è una fascia di pubblico ben determinata di potenziali compratori ai quali la pubblicità si rivolge principalmente.
ITEM = sono le idee fondamentali, i concetti chiave che la pubblicità associa al prodotto reclamizzato e che cerca di comunicare al consumatore per invogliarlo all'acquisto.

martedì 16 ottobre 2012


     LA MUSICA SACRA NEL RINASCIMENTO



 Il maestro della cappella di s.Marco ha il compito di partecipare a tutte le cerimonie, religiose e civili,e di comporre musica sacra e profana.



La cappella musicale esistente presso s.Marco è davvero ricca e importante:essa comprende due organisti, trenta cantori rinomati per la loro bravura e il gruppo degli archi e dei fiati cui si aggiungono, nelle occasioni importanti, i suonatori di tamburo e i famosi sei trombettieri del DOGE.


Dentro s.Marco esistono due organi, uno di fronte all'altro, presso i quali si sistemano due cori.

lunedì 15 ottobre 2012


la radio

 L'invenzione della radio è frutto di una serie di esperimenti tenuti alla fine dell'Ottocento che dimostravano la possibilità di trasmettere informazioni tramite le onde elettromagnetiche.
Secondo una sentenza della corte Statunitense, non riconosciuta in ambito internazionale, il primo a riuscirci fu Nikola Tesla nel 1893 in una conferenza pubblica a St.Louis,Missouri. Secondo la corte, l’apparato che Tesla usò conteneva tutti gli elementi che erano incorporati nei sistemi radio prima della sviluppo della “valvola termoionica”[1]. Da precisare che comunque, il presunto apparato costruita da Tesla, non è riuscito a trasmettere ne (ovviamente) a ricevere segnali e la sentenza è stata emessa dagli U.S.A. e non viene riconosciuta da nessun altro Stato non U.S.A. . Infatti, l'opinione mondiale conserva la certezza, dimostrabile da libri e da documentazione storica, che prova che l'inventore della radio fu, come sempre saputo, Guglielmo Marconi che nel 1895, a soli ventun'anni, riuscì a trasmettere un segnale in codice Morse a circa due chilometri di distanza dalla villa di famiglia a Pontecchio (Bologna) nello stesso anno però Nikola Tesla inviava segnali distinti tra due punti distanti circa 50 km a West Point (New York). Marconi continuò a perfezionare l'invenzione, che fu ribattezzata il "telegrafo senza fili", non esitando ad uscire anche dai confini italiani: il 12 dicembre 1901 lo scienziato riuscì a trasmettere il primo segnale radiotelegrafico transoceanico, da Poldhu in Cornovaglia (Regno Unito) a St. John's in Terranova (Canada).
Nel giugno del 1943, però cinque mesi dopo la morte di Nikola Tesla, una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti attribuì a Tesla la precedenza rispetto a Marconi, del brevetto base della radio.[2]
L'invenzione di Marconi aveva però un limite: la difficoltà di trasmettere i suoni, che avrebbe agevolato la diffusione a livello di massa del nuovo strumento.
Il primo, che riuscì nell'intento fu il canadese Reginald Fessenden. Il 23 dicembre 1900 Fessenden riesce a trasmettere a circa un chilometro e mezzo di distanza, un breve messaggio vocale: "Uno, due, tre, quattro, nevica lì dove siete voi signor Thiesen? Se sì, volete telegrafarmi?". Era nata la radio. L'enorme eco, ben pubblicizzata, delle trasmissioni di Marconi è stata tale che, ancora oggi, l'inventore del mezzo radiofonico molto spesso viene considerato Marconi e non Fessenden[3].
Il 24 dicembre 1906 Fessenden trasmette il primo programma radiofonico della storia: parole e musica vennero udite nel raggio di 25 km dalla stazione trasmittente situata a Brant Rock sulla costa del Massachusetts. La radio era pronta per entrare nelle case di tutto il mondo.