la radio
L'invenzione della radio è frutto di una serie di esperimenti tenuti alla fine dell'
Ottocento che dimostravano la possibilità di trasmettere informazioni tramite le
onde elettromagnetiche.
Secondo una sentenza della corte Statunitense, non riconosciuta in ambito internazionale, il primo a riuscirci fu
Nikola Tesla nel
1893 in una conferenza pubblica a
St.Louis,Missouri. Secondo la corte, l’apparato che Tesla usò conteneva tutti gli elementi che erano incorporati nei sistemi radio prima della sviluppo della “valvola termoionica”
[1]. Da precisare che comunque, il presunto apparato costruita da Tesla, non è riuscito a trasmettere ne (ovviamente) a ricevere segnali e la sentenza è stata emessa dagli U.S.A. e non viene riconosciuta da nessun altro Stato non U.S.A. . Infatti, l'opinione mondiale conserva la certezza, dimostrabile da libri e da documentazione storica, che prova che l'inventore della radio fu, come sempre saputo,
Guglielmo Marconi che nel
1895, a soli ventun'anni, riuscì a trasmettere un segnale in
codice Morse a circa due chilometri di distanza dalla villa di famiglia a
Pontecchio (
Bologna) nello stesso anno però
Nikola Tesla inviava segnali distinti tra due punti distanti circa 50 km a
West Point (New York). Marconi continuò a perfezionare l'invenzione, che fu ribattezzata il "
telegrafo senza fili", non esitando ad uscire anche dai
confini italiani: il
12 dicembre 1901 lo scienziato riuscì a trasmettere il primo segnale radiotelegrafico transoceanico, da Poldhu in
Cornovaglia (
Regno Unito) a St. John's in
Terranova (
Canada).
L'invenzione di Marconi aveva però un limite: la difficoltà di trasmettere i
suoni, che avrebbe agevolato la diffusione a livello di
massa del nuovo strumento.
Il primo, che riuscì nell'intento fu il
canadese Reginald Fessenden. Il
23 dicembre 1900 Fessenden riesce a trasmettere a circa un
chilometro e mezzo di distanza, un breve messaggio vocale: "Uno, due, tre, quattro, nevica lì dove siete voi signor Thiesen? Se sì, volete telegrafarmi?". Era nata la radio. L'enorme eco, ben pubblicizzata, delle trasmissioni di Marconi è stata tale che, ancora oggi, l'inventore del mezzo radiofonico molto spesso viene considerato Marconi e non Fessenden
[3].
Il
24 dicembre 1906 Fessenden trasmette il primo programma radiofonico della storia: parole e musica vennero udite nel
raggio di 25 km dalla stazione trasmittente situata a Brant Rock sulla costa del
Massachusetts. La radio era pronta per entrare nelle case di tutto il mondo.