sabato 9 febbraio 2013


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GIOVEDÌ 1 LUGLIO 2010


Il sistema scheletrico



Il sistema scheletrico è l' insieme delle ossa, delle cartilagini e delle articolazioni del corpo.
Le ossa sono formate da due particolari tessuti connettivi: il tessuto osseo è formato da una massa di lamelle nelle quali sono contenute alcune particolari cellule chiamate OSTEOCITI che sono distribuite in modo concentrico attorno a sottili canali, i CANALI DI HAVERS nei quali passano i vasi sanguigni.
Il tessuto osseo si suddivide in due categorie:
  • il tessuto osseo spugnoso, in cui le sottili lamelle si intersecano tra loro delimitando piccole cavità nelle quali è presente il midollo osseo;
  • Il tessuto osseo compatto, in cui le lamelle sono addossate le une alle altre
Il tessuto cartilagineo o cartilagine è costituito da una sostanza intercellulare molto densa e ricca di collagene, nella quale sono immersi gruppi di cellule sferiche dette CONDROCITI. Questo tessuto non è attraversato da vasi sanguigni e dai nervi; è costituito per il 60% da acqua. Le ossa si dividono in tre categorie:


  • Le ossa piatte sono soprattutto sviluppate in lunghezza e larghezza, con uno spessore piuttosto ridotto. Sono costituite da due strati di tessuto osseo compatto tra cui è interposto uno strato più o meno grande di tessuto osseo spugnoso.
  • Le ossa corte si sviluppano in modo pressoché uguale in lunghezza, larghezza e spessore. Sono costituite da un tessuto osseo spugnoso rivestito da uno strato di tessuto osseo spugnoso rivestito da uno strato di tessuto osseo compatto.
  • Le ossa lunghe sono sviluppate in lunghezza. Ossa lunghe sono l'omero, il femore e la tibia.
Le ossa lunghe sono formate da una parte più lunga, chiamata diafisi terminante da ambo i lati con due ingrossamenti chiamate epifisi. All' interno dell' osso passa il midollo osseo o midollo giallo.
Tra un osso e l' altro si trovano speciali giunture chiamate articolazioni o, appunto, giunture.
In base al movimento le articolazioni sono di tre tipi:
  • Fisse: non permettono alcun movimento ( le suture del cranio )
  • Semimobili: permettono movimenti parziali ( sono giunture semimobili quelle che si trovano tra una vertebra e l'altra della colonna vertebrale )
  • Mobili: permettono ampi movimenti. Le superfici di contatto delle ossa sono rivestite da una cartilagine e non unite, ma accostate e trattenute tramite legamenti fibrosi e da un manicotto, la capsula articolare che è rivestita internamente dalla membrana sinoviale che secerne la sinovia, lubrificante dell' articolazione.
La struttura dello scheletro è suddivisa in tre parti: scheletro del capo, scheletro degli arti, scheletro degli arti, scheletro del tronco.
Lo scheletro del capo è suddiviso in:
  • Scatola cranica: formata da ossa piatte saldamente unite fra loro da suture che proteggono l' encefalo.
  • Scheletro facciale: ha il compito di proteggere gli organi facciali più importanti. È formato da ossa di piccole dimensioni e tutte diverse. Sono tutte fisse tranne la mandibola, unico osso mobile del capo.
Lo scheletro del tronco è formato da:
  • colonna vertebrale: insieme delle vertebre unite tra loro da un disco intervertebrale. Ogni vertebra è costituita dal corpo vertebrale e da un arco posteriore, l' arco vertebrale. Da esso partono due apofisi chiamate trasversa e spinale. Tra l' arco ed il corpo vertebrale c'è un foro, il foro vertebrale, che, unito agli altri fori, forma il canale vertebrale all' interno del quale passa il midollo spinale. La colonna vertebrale è suddivisa in: cervicale, dorsale o toracica, lombare, sacrale e coccigea.
  • La gabbia toracica protegge il cuore e gli altri organi importanti del tronco. Essa è formata da ossa nastriformi chiamate costole: le prime dodici di esse sono costole vere, le sette seguenti si saldano ad un osso piatto, lo sterno mentre le altre tre sono chiamate costole false poiché si uniscono allo sterno tramite prolungamenti cartilaginei. Le ultime due sono dette costole fluttuanti poiché non si uniscono a nulla.
Lo scheletro degli arti, infine, si suddivide in;:
  • Scheletro degli arti superiori: si attacca allo scheletro del tronco tramite due ossi piatti: la scapola e la clavicola che, unite, formano il cinto scapolare.
  • Scheletro degli arti inferiori: si unisce allo scheletro del tronco tramite tre ossa: l' ileo, l' ischio ed il pube che nel loro insieme formano il cinto pelvico o bacino. Nell' età adulta il bacino si salda in un unico osso.

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